L’enorme limite del Modello POEM nella tua strategia di marketing

Il limite del modello POEM per la tua strategia di marketing

Nella tua strategia i mezzi possono essere Pagati, Posseduti o Guadagnati

POEM (Paid, Owned, Earned Media) è un acronimo che ricorre spesso quando si inizia a pianificare una strategia di content marketing.

In estrema sintesi si tratta di dividere concettualmente i media che si intendono utilizzare. Questa divisione deriva dal fatto che le strategie da adottare possono cambiare a seconda della natura intrinseca di ciascuna tipologia di mezzo.

Piccola nota operativa

Prima di stabilire che mezzi usare, dobbiamo aver fatto una profonda analisi per capire cosa, come e a chi comunicare il nostro messaggio.

Credi sia tempo perso? Secondo me no, scopriamolo assieme

Il modello POEM in sintesi

POEM si pagano tutti

Ci sono due aspetti che non mi convincono di questo modello.

Il primo è più generale: la definizione di Paid. Solitamente viene indicato come Paid come tutto quello che paghiamo. Se consideriamo come vera l’equazione “Tempo=Denaro”, tutti gli strumenti che utilizziamo sono “pagati”.

Il secondo riguarda in particolare la suddivisione generalmente fatta. Soprattutto l’attribuzione di Owned media dei canali sociali.

I canali social sono davvero nostri?

In quasi tutti gli articoli dedicati ai POEM che ho letto, i canali social vengono inseriti nel cerchio degli Owned Media.

Ma siamo sicuri di esserne “proprietari”?

I contenuti che pubblichiamo nei nostri profili social richiedono tempo (vedi primo punto). Inoltre, non appena clicchiamo sul tasto “pubblica” questi contenuti smettono di essere nostri.

Non bastasse questo, possono avvenire, come successo con la cessazione di Facebook Analytics, casi in cui le piattaforme che utilizziamo cambino o cancellino dei servizi (se non anche dei contenuti) senza possibilità di appello.

Quindi?

Alla fin fine, tutti i media sono “paid” (con denaro o con tempo), quindi potrebbe essere possibile pensare ad una nuovo modo di suddividere i media.

Credo che la vera domanda sia:

ai fini strategici, la distinzione tra Paid, Owned, Earned Media è veramente funzionale?

Al volo mi è venuto in mente uno schema per capire se e come gestire i vari media a disposizione:

  • Il nostro interlocutore frequenta o potrebbe frequentare quei mezzi?
    • No ⇨ lascia stare
    • Si
      • Il nostro interlocutore frequenta già quel mezzo?
        • No ⇨ Come lo porto lì?
        • Si ⇨ Come catturo la sua attenzione?

E tu, come catturi l’attenzione dei tuoi clienti?