Ghostato

Ghostato da un fornitore
Ghosting: (/ˈgəʊ.stɪŋ/) n. A way of ending a relationship with someone suddenly by stopping all communication with them.

Come sono stato ghostato

Parte del mio lavoro di consulente di marketing strategico è anche quello di occuparmi della gestione del marketing dei miei clienti, per periodi più o meno limitati nel tempo.

Durante queste attività di Temporary Marketing Management mi capita di dover gestire, per conto del mio committente, anche i fornitori di comunicazione, mettendo a frutto la mia esperienza passata di PM in un’agenzia.

Tempo fa, un mio cliente, riceve una mail a freddo da parte di un’agenzia pubblicitaria.

Senza tanti preamboli, offrono un incontro gratuito di “Analisi preliminare del posizionamento comunicativo“. E il cliente mi chiede di approfondire.

Nella mail c’è un comodo link per fissare un appuntamento, quindi procedo

📅 scelgo la data,

✉️ ricevo la conferma,

📩 ricevo il promemoria,

💻 alla data scelta mi collego al link del Google Meet indicato,

👻 … non si presenta nessuno!

Guardando sul calendario, mi accorgo che l’evento era stato annullato, non so quando o da chi, ma potrei anche essere stato io, magari smanettando nel calendario con il cellulare.

Sia io, sia il mio cliente, siamo comunque curiosi, quindi rifaccio il tutto, scelgo altra data, ricevo conferma, promemoria.

Tutto si ripete come da copione: al meet non si presenta nessuno!

Mando una mail ai diversi indirizzi trovati online per segnalare il problema, ma non ricevo nessuna risposta.

Peccato per loro, occasione persa.

Oppure no?

La faccia tosta

Qualche settimana dopo ricevo una mail:

“𝘎𝘦𝘯𝘵𝘪𝘭𝘦 𝘋𝘳. 𝘔𝘪𝘰𝘵𝘵𝘰,
𝘮𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘳𝘪𝘧𝘦𝘳𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘭 𝘣𝘳𝘪𝘦𝘧𝘪𝘯𝘨 𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰𝘴𝘪 𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 27/06 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘈𝘤𝘤𝘰𝘶𝘯𝘵 𝘋𝘪𝘳𝘦𝘤𝘵𝘰𝘳 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢. 𝘋𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘰 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘳𝘓𝘢 𝘤𝘩𝘦, 𝘢 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘴𝘢 𝘳𝘦𝘷𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘨𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘣𝘳𝘪𝘦𝘧𝘪𝘯𝘨, 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘵𝘦𝘢𝘮 𝘩𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘶𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘮𝘢𝘯𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘰𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘦𝘴𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘣𝘶𝘴𝘪𝘯𝘦𝘴𝘴

𝘔𝘪 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘓𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘭𝘦 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘯𝘢𝘮𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢. 𝘕𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘪𝘳𝘦, 𝘓𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘩𝘦𝘳𝘦𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘢𝘵𝘢 𝘦 𝘶𝘯 𝘰𝘳𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘵𝘦𝘯𝘨𝘢 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘯 𝘷𝘪𝘥𝘦𝘰𝘤𝘰𝘯𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢. 𝘗𝘳𝘰𝘤𝘦𝘥𝘦𝘳𝘰̀ 𝘪𝘮𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘯𝘦𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘤𝘢𝘭𝘦𝘯𝘥𝘢𝘳𝘪𝘰.

𝘐𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘚𝘶𝘰 𝘤𝘰𝘳𝘵𝘦𝘴𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰, 𝘤𝘰𝘭𝘨𝘰 𝘭’𝘰𝘤𝘤𝘢𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘰𝘳𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘵𝘪 𝘴𝘢𝘭𝘶𝘵𝘪.”

Quindi, in pratica, sostengono che

  • il meet si è tenuto,
  • il meet è stato registrato,
  • il meet è stato analizzato,
  • dall’analisi meticolosa ne è scaturito un servizio specificatamente progettato per me.

In fondo, pensare male è peccato!

Su LinkedIn, molti dei miei contatti, mi invitano a proseguire e io, curioso come pochi, non mi tiro certo indietro.

Rispondo alla mail entusiasta, fissando una call, proponendo data ed orario (11.00, sarà importante), bada bene, senza usare calendly, ma rispondendo alla loro richiesta di comunicarmi una data e un orario che ritenga opportuno.

Ricevo una mail di conferma per la data e per l’ora 11.00

Ricevo un remind con la conferma.

Alle 11 mi connetto bello puntuale, ma nessuno si connette. 

Controllo per scrupolo le due mail, conferma e remind, e mi accorgo che, magicamente, l’orario era cambiato dalle 11.00 alle 11.30, stacco e mi riconnetto alle 11.29…

Ancora nulla.

Ricontrollo le email e scopro, con orrore, che l’anchor text e l’url non corrispondono!

Ghostato link meet

Come qualsiasi persona sana di mente, provo a collegarmi ad entrambi i link, ma forse è troppo tardi!

Non demordo!

Oramai la curiosità di vedere questo fantomatico servizio mi divora dall’interno.

Chiedo lumi, e ricevo un ulteriore link per una call, e anche in questo caso anchor text e url non corrispondono, ma me ne accorgo subito e chiedo conferma del link da utilizzare.

La call si fa!

Il PM, tutto bello tronfio, attacca con il discorso probabilmente imparato a memoria.

“Dopo un’attenta visione dei report delle riunioni…”  diventa pallido in volto.

“Non capisco come sia potuto succedere: le ragazze di solito sono di una precisione tedesca…”

Mi chiede quindi di eleggere quella call come prima call di briefing e mi promette un’analisi nel giro di pochi giorni.

E questa volta l’analisi arriva.

Un pdf di 11 pagine:

  1. Copertina
  2. Introduzione
  3. Indice
  4. Identity
  5. Sito web
  6. SEO
  7. Social 
  8. Automation
  9. Risultato
  10. Riferimenti dell’agenzia
  11. Thank you page

Le pagine interessanti sono le 6 pagine (dalla 4 alla 9).

Le prime 5 riguardano le aree di indagine e comprendo un elenco di elementi analizzati per ciascuna area corredati da un corrispondente valore percentuale. Tale valore percentuale concorre ad un punteggio di area corredata da un’indicazione di “Ottimizzazione Potenziale”.

Ogni elemento elencato ha un link che dovrebbe portare ad una spiegazione. 

Link che, manco a dirlo, non funziona per NESSUNA delle voci.
Sì, proprio tutte: lo schema dell’url del glossario nel sito è …/glossario/termine-significato-e-definizione solo che al momento di convertire il pdf, in tutte le url “fi” è diventato “!”, quindi tutte le voci puntano a …/glossario/termine-signi!cato-e-de!nizione.

 

E adesso sono proprio curioso, ma...

Rispondo tutto contento chiedendo un incontro per discutere dell’analisi

Ma niente, nessuna risposta da loro!

Ghostato ed abbandonato

🎬 [Nero
Musica: Adagio di Albinoni (Remo Giazotto)
Dissolvenza in apertura
Primo piano B/N di cliente triste
Monologo]

(Guardando verso il basso)

Mi hai chiesto di fare una call conoscitiva per propormi un’analisi del posizionamento della mia comunicazione

Mi hai dato buca due volte

Non hai risposto alla mia mail di segnalazione dell’accaduto

Mi hai invitato ad una call per darmi il risultato di quell’analisi fatta basandoti su questa call conoscitiva mai fatta

Abbiamo fatto una call e ti sei profuso in mille scuse

Mi hai mandato un’analisi piena di errori

Ti ho scritto per discutere quell’analisi

Non mi hai risposto

Ti ho riscritto

(guardando in camera, una lacrima scende dalla guancia)
Non mi hai risposto

[Dissolvenza in uscita
Nero
In corsivo, giallo: “Come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno, come le rose”]

Domande

Sinceramente non mi capacito di quanto sia successo. 

  • Non presentarsi alla prima e alla seconda call.
  • Non rispondere alla mia prima mail di segnalazione dell’accaduto.
  • Gli errori nelle email con anchor text e url non corrispondenti ed orari che cambiano da conferma a remind
  • Un pdf di analisi che rimanda ad un glossario non funzionante.

Sono tutti errori grossolani che evidenziano la scarsa attenzione verso il cliente potenziale e la pessima gestione di strumenti di automazione.

Come può questa agenzia curare un cliente?

Ma la cosa che più mi fa rabbrividire è il fatto che siano scomparsi così.

L’unica ragione che mi viene in mente è che mi hanno scoperto.

Perché, lo ammetto, ho raccontato questa mia avventura su LinkedIn, con una serie di post.

Quindi è probabile che abbiano letto i miei contenuti e abbiamo deciso di scomparire del tutto.